Narcotraffico - una minaccia alla sicurezza in Africa Occidentale - mette in guardia  l'ONUDC ( Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga ed il Crimine)

 

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PRAIA, 28 Ottobre 2008 - (ONUDC). Durante l'odierna conferenza sul tema - "traffico di droga, una minaccia per la sicurezza dell' Africa Occidentale" - il direttore Esecutivo Antonio Maria Costa , ha messo in guardia  "L' Africa Occidentale rischia di diventare un epicentro del traffico di droga e del crimine e della corruzione ad esso correlati".

Uno studio dell'ONUDC, presentato durante il meeting, mostra come almeno 50 tonnellate di cocaina transitino dai paesi andini verso l'Africa ogni anno; diretti verso nord dove, nelle strade delle capitali europee fruttano oltre due miliardi di dollari. La maggior parte della cocaina che entra in Africa via Sud America, approda a nord in Guinea Bissau o a sud in Ghana.Una grande quantita' di droga viene poi spedita in Europa attraverso i corrieri su voli commerciali. Secondo i dati forniti in seguito ai sequestri, le rotte aeree preferite sono quelle che partono dalla Guinea(Conakry), dal Mali, dalla Nigeria e dal Senegal alla volta di Francia, Spagna e Inghilterra. Gruppi criminali organizzati stanziati in Africa occidentale si occupano della distribuzione in Europa.

La situazione sta decisamente peggiorando. I sequestri di cocaina sono raddoppiati costantemente negli ultimi tre anni, da 1323 chili del 2005, ai 3161 del 2006, ai 6548 del 2007. Quantita'ancora maggiori sono state sequestrate nel 2008, inclusi i 600 kg di cocaina trovati quest'estate in un aeroplano ( con falsi simboli della Croce Rossa) sequestrato all'areoporto di Freetown, in Sierra Leone. Molte intercettazioni avvengono per caso - "Questa e'probabilmente solo la punta dell 'iceberg ", dice Costa. La polizia locale e'male equipaggiata per poter affrontare adeguatamente il problema "E i pubblici ministeri e i giudici non hanno prove sufficienti o volonta'al fine di assicurare alla giustizia i criminali e i loro potenti amici" ha osservato il Direttore Esecutivo dell'agenzia numero uno nella lotta al crimine.

"Il tempo a nostra disposizione e'scarso" ha commentato Costa, "La minaccia si sta diffondendo attraverso la regione, e quella che una volta era la Costa d'Oro assomiglia sempre di piu'a  una Costa della Droga" . Il narcotraffico attuato attraverso regioni fragili e vulnerabili e'un problema relativamente nuovo, ma sta mettendo a repentaglio le deboli economie di queste zone  - fenomeno reso palese dalle insolite cospicue transazioni di valuta e dal notevole aumento di investimenti diretti esteri. Il problema riguarda anche la corruzione della polizia locale e il pericolo per le giovani generazioni messe a repentaglio dalla diffusione di criminalita'e dipendenza. "Questo e'piu'di un problema di droga - questa e'una minaccia alla salute e alla sicurezza pubblica in Africa Occidentale" Ha affermato il direttore esecutivo dell'ONUDC.

Costa ha poi sottolineato l'importanza della promozione dello sviluppo e dello stato di diritto al fine di ridurre la vulnerabilita'causata dalla droga e dal crimine. Ha poi chiesto ai governi dei paesi di rafforzare l'integrita'e il sistema giudiziario penale in generale, per poter "fermare la corruzione che consente ai criminali di penetrare nei vostri paesi". Egli ha inoltre esortato la comunita'internazionale a fornire assistenza adeguata a questi paesi per permettere loro di riprendere il controllo delle coste e dello spazio aereo, e di istituire corsi specializzati per le forze di polizia al fine di investigare su crimine organizzato e traffico di droga.

Dato che il crimine organizzato e'un problema transnazionale, la cooperazione regionale riveste un' importanza cruciale. Il capo dell'ONUDC ha proposto la creazione in Africa Occidentale di un centro per la condivisione delle informazioni e per la cooperazione giudiziaria. Ma ha anche messo in guardia  "Non ci puo' essere successo nella lotta a questo problema che affligge l' íntera regione se i paesi individualmente non riescono a reprimere il problema al loro interno  - i criminali hanno una particolare abilita'nello sfruttare gli anelli deboli della catena".  

Durante il meeting di Praia, i Ministri dell ECOWAS( Comunita'Economica degli Stati dell'Africa Occidentale) hanno raggiunto  un accordo in merito a  "Political Declaration on Drug Trafficking and Organized Crime in West Africa and an ECOWAS Regional Response Plan", ovvero sia un piano concertato nella lotta al traffico di droga su base regionale. Costa ha inoltre sollecitato i ministri a far seguire a queste parole delle azioni concrete "per contrastare piu'efficacemente i trafficanti sulle coste africane".

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Acting Spokesman
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E-mail: walter.kemp@unodc.org